A Pagani… “mettiamo in fuori gioco la camorra”. Partita-evento di Libera Campania Sport

“Mettiamo in fuori gioco la camorra”: è questo il titolo dell’evento che si svolgerà nella mattinata di sabato 26 maggio a Pagani. Un evento nato da un’idea di Libera Campania Sport, immediatamente sposata dal Coordinamento Provinciale di Salerno. Un’idea semplice: unire i valori dello sport e quelli della legalità in un’iniziativa capace di mettere insieme il mondo dell’antimafia sociale, quello delle Istituzioni e quello della scuola. Siamo partiti da qui e siamo arrivati a costruire un evento ancora più ricco e significativo. Si comincia alle ore 9.30, con l’arrivo delle delegazioni studentesche e della Carovana Antimafie. Alle ore 10.00 il calcio di inizio (di seguito il programma dettagliato). Lo Stadio è quello di Pagani, intitolato alla memoria del Sindaco Marcello Torre. Le squadre sono quelle composte l’una da esponenti di Libera e Familiari delle Vittime Innocenti della Camorra, l’altra da esponenti delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. Infine, a fare da cornice, il passaggio della XV Carovana Internazionale Antimafie “Fare Società” (promossa da Libera, Arci e Avviso Pubblico) e un pubblico composto per lo più di studenti. Il risultato è una splendida giornata che, questa volta attraverso lo sport, ci aiuterà a veicolare il nostro messaggio di memoria e impegno.
L’iniziativa, che ha ottenuto anche il Patrocinio Morale del Comune di Pagani, attualmente retto da una Commissione Straordinaria, giunta dopo lo scioglimento del parlamentino cittadino per infiltrazioni malavitose, mira a diffondere i valori positivi legati alla pratica dello sport, contro un’idea malsana dello sport inquinato dagli interessi economici e da una visione esasperatamente competitiva. “Se non c’è amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, coraggio – dice il responsabile di Libera Campania Sport, Pasquale Scherillo – lo sport non ha valore”. Valori positivi come quelli che ispirarono la vita delle vittime innocenti e che ispirano quotidianamente l’azione di tanti uomini delle Forze dell’Ordine e della Magistratura e l’impegno di chi, sui territori, dà corpo all’esperienza antimafia di Libera.

b.p.